martedì 7 maggio 2013

L'immortalità (Ask.fm)

Se tu potessi vivere per sempre, lo vorresti?

Un tempo, un giovane ragazzo di campagna di nome Nyal desiderava ardentemente l'immortalità. "Dev'essere figo poter vivere per sempre, non avere più paura della morte e quindi fare tutto ciò che si vuole di conseguenza!" pensava il giovane. Un giorno, mentre passeggiava spensierato in un campo di grano, udì una voce "sei tu quello che vuole l'immortalità?". "Chi sei tu? Dove ti nascondi?" chiese sorpreso Nyal pensando di essere solo. Dal grano comparve un piccolo esserino incappucciato che esclamò:"se davvero vuoi l'immortalità io posso dartela. Sei sicuro di volerla?". Nyal rispose senza pensarci su:"certo che la voglio, che domande!". "Bene, avrai la tua immortalità", disse il piccolo essere che, dopo aver schioccato le dita, scomparve senza lasciare traccia. Nyal volle subito provare la sua immortalità: afferrò un masso e se lo diede in testa con estrema violenza, così forte da farlo cadere in terra. Dopo pochi secondi si rialzò in piedi, come se nulla fosse successo: non era ferito, non perdeva sangue... era sano come un pesce. "...allora funziona!" urlò Nyal al settimo cielo dalla gioia. Da quel giorno cominciò a fare ogni tipo di idiozia per puro divertimento. I giorni passavano, così come i mesi, gli anni.... le persone intorno a lui invecchiavano mentre lui manteneva sempre lo stesso aspetto. Finché, i suoi cari non morirono. A poco a poco stava perdendo anche i suoi amici. Stava rimanendo solo. Allora pensò di fare nuove amicizie, di crearsi una famiglia. Povero sciocco Nyal che agisce senza pensare... la felicità durò diversi anni, ma poi sopraggiunse il momento degli addii: i suoi nuovi amici, la sua nuova famiglia, anche per loro era giunto il tempo di lasciare quel mondo. Lui non si arrese e trovò nuovi affetti. Finché non scoppiò la guerra, una guerra mondiale che rase al suolo tutto il globo e sterminò la razza umana. Beh, non proprio tutti, Nyal rimase in vita. Lui solo. Iniziò a disperarsi... "IO NON VOLEVO TUTTO QUESTO". "E cosa volevi Nyal?". Una voce alle sue spalle... era il piccolo essere di allora. "TU, LA COLPA È SOLAMENTE TUA!" urlò Nyal. "Veramente questo è frutto di una tua scelta, io non ho fatto altro che assecondarti. Avresti dovuto ponderare meglio questa scelta... ora ne pagherai le conseguenze". Nyal non sapeva cosa dire... finché non disse:"hai ragione... toglimi solo una curiosità... chi sei tu?".

"...Sono solo la rappresentazione del tuo smisurato ego".

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