martedì 21 maggio 2013

Qual è la scienza più interessante? (Ask.fm)

Istituto di ricerca internazionale. Durante la pausa pranzo, un gruppo di ricercatori si sono riuniti per discutere su quale sia la scienza più interessante tra tutte.

Fisico: "Illustri colleghi, mi dispiace per voi ma la fisica è la scienza più interessante. Con la fisica possiamo spiegare le leggi che regolano il nostro mondo ed il nostro universo ed agevolare la nostra vita."

Chimico: "Si ma senza la chimica nemmeno ci sarebbe la vita! Senza tutte le particelle che formano il nostro mondo, non avreste nulla da studiare. La chimica è la vera scienza, da cui ha origine tutto."

Medico: "Signori, signori, ci stiamo dimenticando che senza la medicina non potremmo curare le persone e salvare vite umane. È innegabile che questo sia ben più importante delle vostre regolette."

Matematico: "Guarda che senza le nostre 'regolette', non potrebbero esistere tutte le strumentazioni che tutti voi utilizzate. Senza la matematica non potrebbero esistere le altre scienze! È quindi ovvio che..."

Psicologo: "Che senza la psicologia non saremmo in grado di curare tutti i matematici o, più in generale, tutti quelli che impazziscono. È innegabile, fate lavorare troppo il cervello e quello giustamente crolla. Se non ci fossimo noi psicologi, vivremo in un mondo di matti e regnerebbe il caos."

Astronomo: "ma qui si sta parlando di quale sia la scienza più interessante e non quella più utile. E quale se non l'astronomia? Cosa c'è di più bello di studiare i misteri dell'universo? Scoprire nuove cose, vedere quanto siamo insignificanti... aaaahhh che poesia"

Il chiacchiericcio stava aumentando, ognuno voleva far prevalere le proprie idee. Un ragazzo che stava ascoltando tutto da lontano, infine si avvicinò: "Scusate, ho per caso sentito la vostra discussione e se me lo permettete vorrei anche io dire la mia."

Fisico: "Ma tu sei il figlio del magazziniere, cosa ci fai qui?"

Ragazzo: "Sono venuto a salutare mio padre. Allora, posso dire la mia?"

Fisico: "E cosa potrebbe mai saperne il figlio di un magazziniere più di noi illustri scienziati? Vai a salutare tuo padre, poi torna pure a casa.

Psicologo: "Aspetta, io voglio dargli una possibilità. Prego caro, esponici la tua teoria". Tutti gli altri scienziati annuirono, così il ragazzo cominciò a spiegare.

Ragazzo: "Per me la scienza più interessante è l'amore: ha le sue leggi che regolano una relazione, alcune di queste sono rigide, altre più flessibili, altre ancora da scoprire. Può generare strane e bizzarre reazioni, a volte benefiche altre volte nocive, altre volte ancora inaspettate! E queste reazioni possono creare o distruggere. Possono salvare la vita di un uomo rinvigorendolo come nemmeno il vaccino più potente potrebbe fare, oppure distruggerla completamente, annientando le sue funzioni vitali come un terribile virus. A volte è si presenta come una funzione lineare, altre volte sono in gioco tante di quelle variabili... altre volte ancora è totalmente randomico, impossibile quindi stabilirne un'espressione. Ed impossibile cercare di capirlo completamente ed a fondo. Quando colpisce l'amore, non c'è ragione che tenga, tutti i concetti che abbiamo imparato negli anni spariscono e c'è posto solo per la passione o il dolore. Ed infine... l'amore è uno spettacolo unico, sempre da scoprire. Ad ogni scoperta, una piccola meraviglia. E tutte queste piccole meraviglie vanno a formare il nostro personale universo, dentro ognuno di noi. Quando siamo soli, non lo siamo mai del tutto: intorno a noi c'è sempre questo piccolo universo, nostro e solamente nostro, che con la sua spirale di emozioni non ci abbandona mai. E come dei pianeti, noi giriamo su noi stessi, convinti di essere soli, quando invece siamo circondati. Finché non arriva quel satellite o noi diventiamo il satellite di qualcun altro. Questa per me è la scienza più interessante: una scienza che racchiude le altre ma che è impossibile capire a fondo."

I ricercatori guardarono sbigottiti il ragazzo, incapaci di proferire parola. Ad un tratto il fisico cominciò a battere le mani. Lo seguirono lo psicologo, l'astronomo ed il matematico. Infine era la volta del chimico e del medico. Tutto il gruppetto si era lanciato in un applauso esagerato verso quel semplice, ma allo stesso tempo geniale ragazzo.

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