domenica 26 ottobre 2014

Ti Amo

Ti Amo. Due parole che mi hanno cambiato la vita. Due parole che non riesco a dimenticare. Due parole che non ti ho mai detto esplicitamente, un po' per vergogna ed un po' per paura. Più per paura. Solo per paura. Paura della tua reazione, paura del tuo rifiuto. Ed ora è tutto finito, senza aver avuto la possibilità di dirti un "Ti Amo" sincero e dal vivo. E allora lo scrivo. Lo scrivo, sperando che questo messaggio possa arrivarti in un modo o nell'altro. Perché anche se sono passati mesi e tanti altri ne passeranno, quello che provo per te non passa. Resta qui, nella mia mente e nel mio cuore, insieme a quelle due famose parole che non ti ho mai detto, ma che ti ho sempre lasciato intendere con i miei comportamenti e le mie attenzioni. Perché anche se non ci sei, per me ci sarai sempre. Ed anche se leggerai queste righe, so già che le cose non cambieranno. Ma lascia almeno che possa dire liberamente ciò che provo.

Io Ti Amo. Ti Amo perché sei la prima persona ad avermi fatto provare sensazioni mai provate prima. Ti Amo perché sei la prima persona ad essersi avvicinata così tanto a me in così poco tempo. Ti Amo perché mi capisci. Ti Amo perché sono come te e tu sei come me. Ti Amo perché siamo uguali ma differenti, diversi ma simili. Ti Amo perché basta guardarti per farmi sorridere. Ti Amo perché col tuo sorriso mi fai stare bene. Ti Amo perché con i tuoi abbracci sai calmare e scaldare il mio animo. Ti Amo per i tuoi infiniti pregi ed i tuoi pochi difetti. Ti Amo per gli interessi che hai, per la tua curiosità e la tua intelligenza. Ti Amo per la tua dolcezza e sensibilità. Ti Amo per il tuo essere leale e matura. Ti Amo per tante, forse troppe cose. Ma non posso farci nulla. La colpa però è anche un po' tua: se non fossi così perfetta per me, tutto questo non sarebbe accaduto. Se non fossi la mia anima gemella, non avrei mai provato questi sentimenti.

Per tutto questo e per molte altre cose

Ti Amo.

mercoledì 8 ottobre 2014

Mi manca

Mi manca parlare con te. Stare ore ed ore ad ascoltarti, a consolarti o a spalleggiarti, ascoltando i tuoi problemi o le tue gioie o le tue preoccupazioni. Ascoltavo e mi domandavo come facessi ad essere sempre così interessante e mai noiosa.

Mi manca scherzare con te. Mi facevi ridere, ridere di cuore. Ci conoscevamo relativamente da poco, ma eravamo già in perfetta sintonia. Una sintonia che ho raggiunto con quelle poche persone che conosco da più di 6 anni ormai.

Mi manca passeggiare con te. Per le vie di Lucca o di Rimini, prendendoci un gelato, commentando i vari cosplay, cantando, ridendo e scherzando. Non sai quanto avrei voluto passeggiare mano nella mano.

Mi manca il tuo sguardo. Quello sguardo innocente, eppure sensuale. Quello sguardo dolce, ma pieno di preoccupazioni. Quello sguardo attento e sempre interessato. Ed i tuoi bellissimi occhi che mi mandavano sempre in confusione.

Mi manca il nostro legame. Io ero il tuo Creatore e tu il mio Horcrux, era questa la nostra piccola storia che avevamo costruito insieme. A volte era pure inquietante: avevamo gli stessi pensieri, le stesse idee, ci rubavamo le parole a vicenda, era come essere l'uno nella testa dell'altra. E la cosa mi piaceva da impazzire.

Mi mancano le tue attenzioni. Quando mi cercavi, quando mi contattavi, quando volevi che giocassimo insieme. Ero veramente felice quando lo facevi. Anche quando mi cercavi a notte fonda per parlarmi dei tuoi problemi, facendomi restare sveglio, anche se il giorno dopo avrei dovuto alzarmi presto per andare a lavoro. Non mi importava perché ero felice.

Mi manca il tuo carattere. I tuoi atteggiamenti così schivi con chi non conoscevi e così esuberanti con chi invece eri in confidenza. Il tuo essere estremamente dolce e sensibile, ma anche autoritaria quando la situazione lo richiedeva. E la tua maturità che ogni volta mi lasciava di sasso.

Mi mancano i tuoi abbracci, così calorosi ed affettuosi, così lunghi ed interminabili. Ogni volta era una gioia, ogni abbraccio una festa in gran stile. Una festa silenziosa: solo io, tu ed il nostro abbraccio. Il resto del mondo spariva.

Ed infine, mi manca lui.... il tuo sorriso. Quel sorriso che era la luce per me, che illuminava il mio viso, la mia giornata, la mia vita. Quel sorriso che non vedevo l'ora di vedere. Quel sorriso che mi accompagnava sempre in ogni giornata, nella mia testa. Quando eravamo insieme, cercavo di farti ridere apposta per poterlo ammirare. È una cosa egoista, lo so, ma non potevo farci nulla. Ero assefuatto da quel sorriso così perfetto.

Mi manca..... mi manchi.

Mi manchi terribilmente.